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Studio dentistico Conti a Firenze: sbiancamento dentale, tutto quello che devi sapere

Studio dentistico Conti a Firenze: sbiancamento dentale, tutto quello che devi sapere

Studio dentistico Conti a Firenze: sbiancamento dentale, tutto quello che devi sapere. Chi non vorrebbe avere sempre denti bianchissimi? Grazie allo sbiancamento dentale, riuscirete ad ottenere un sorriso splendente, senza dover ricorrere a metodi casalinghi dalla scarsa efficacia. Ricordate di rivolgervi soltanto a studi professionali!

Sbiancamento: quando farlo e quali sono i cibi sconsigliati

Con il tempo, il bianco dei denti tende a virare naturalmente sul giallastro, ma in alcuni casi questa colorazione può risultare più intensa; motivo per cui sempre più persone si rivolgono al proprio dentista di fiducia per uno sbiancamento.
Abbiamo detto che i denti tendono ad assumere un colore non propriamente estetico con il trascorrere del tempo, ma ci sono anche altri fattori che contribuiscono al cambiamento della loro pigmentazione. I principali sono: alimentazione (liquirizia), fumo, malattie, scarsa igiene orale. Tra gli alimenti sconsigliati in primis ci sono le bevande contenenti di caffeina (caffè, tè, bevande energetiche etc.) una sostanza ricca di tannino, elemento che danneggia lo smalto del dente, lasciandolo macchiato e al suo progressivo ingiallimento.

Ecco qualche buona regola di comportamento per salvaguardare il bianco del nostro sorriso:

  • Evitare il consumo ingente di caffè e altri alimenti che contengono caffeina;
  • Bere un bicchiere d’acqua dopo aver bevuto il caffè;
  • Aspettare circa 30 minuti prima di lavarsi i denti dopo l’assunzione di cibi dannosi per lo smalto dei nostri denti, per evitare che lo sfregamento li danneggi ulteriormente.

Sbiancamento: in cosa consiste?

L’odontoiatra, o l’igienista, interviene sul paziente attraverso l’uso di agenti chimici che favoriscono lo sbiancamento; questi sono attivati da agenti luminosi, oppure attraverso la tecnica detta “sbiancamento meccanico”, effettuata attraverso lo sfregamento. Gli agenti luminosi (speciali lampade a LED o laser) liberano ossigeno che, assorbiti dallo smalto e dalla dentina, riescono a disgregare le molecole responsabili della pigmentazione dei denti.

Lo sbiancamento a LED o laser è particolarmente indicato anche perché si tratta di un intervento indolore e non invasivo. Inoltre, trattandosi di una sorgente luminosa che non sviluppa calore, non comporta conseguenze spiacevoli per il paziente, come ad esempio il verificarsi della sensibilità dentale.

Lo sbiancamento per dirsi completo prevede un totale di tre sedute in studio, e talvolta può essere abbinato ad uno domestico, attraverso l’applicazione di mascherine apposite. In ogni caso, comunque, prima di procedere con il trattamento, ricordiamo che è necessario effettuare una pulizia completa dei denti, così da rimuovere tartaro e placca.

Alla fine del trattamento, è possibile che il paziente lamenti qualche effetto collaterale, come alterazione del gusto, fastidi gengivali, aumento della sensibilità. È del tutto normale, per cui non spaventatevi se dovesse accadere anche a voi: nel giro di pochi tutto si risolverà in maniera naturale.

Sbiancamento: controindicazioni

In alcuni casi lo sbiancamento è sconsigliato. Vediamo insieme quali sono.

  • Bambini e ragazzi di età inferiore ai 14 anni: perché i prismi dentali non sono ancora del tutto maturi. Alcuni dentisti consigliano addirittura di aspettare che i ragazzi compiano 18 anni;
  • Donne in gravidanza o allattamento;
  • Pazienti che soffrono di ipersensibilità, malattie del cavo orale e carie: in questi casi è necessario risolvere prima le altre problematiche, e solo successivamente procedere con lo sbiancamento.

Vuoi tornare ad avere denti bianchi e splendenti? Prenota un appuntamento ai recapiti che trovi qui sotto, e scopri di più su come sottoporti ad uno sbiancamento dentale.

Tel. +39 055 280021
Email: odontoiatra@dottdanieleconti.it

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