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Studio dentistico Conti a Firenze: il bite dentale, un rimedio poco invasivo e molto efficace.

Studio dentistico Conti a Firenze: il bite dentale.

Studio dentistico Conti a Firenze: il bite dentale. Il bite dentale è un rimedio poco invasivo e molto efficace, in grado di cambiare in meglio la qualità della vita di chi lo utilizza. Vediamo insieme di cosa si tratta.

1   Che cos’è il bite dentale e come si usa?

Il bite dentale è una mascherina composta da una superficie in resina acrilica e viene applicata sui denti in modo da fare da cuscinetto tra le due arcate. Questo strumento nasce con lo scopo prioritario di limitare l’attività gravosa del digrignamento diurno e notturno responsabile di diverse complicazioni odontoiatriche e muscolari.

2   Perché viene usato il bite dentale?

In odontoiatria viene utilizzato per trattare diverse problematiche come il bruxismo, la malocclusione dentale ed il russamento.

  • Bruxismo: è un processo involontario dei denti che consiste nel serrare rigidamente la mandibola sfregando i denti di entrambe le arcate tra di loro. È molto diffuso sia negli adulti che nei bambini e si verifica soprattutto di notte. Questo digrignamento causa l’usura dello smalto dentale che causa a sua volta un intensificarsi della sensibilità. Inoltre provoca tensione a livello muscolare e articolare, amplifica la propensione alla comparsa delle carie e origina frequenti episodi di emicrania. Se il problema persiste e si intensifica può provocare problemi sempre più dannosi;
  • Malocclusione: è una condizione dove i denti dell’arcata superiore non sono perfettamente in linea con i denti dell’arcata inferiore. In altre parole, per malocclusione dentale si intende il rapporto anomalo tra i denti della mascella e quelli della mandibola. Questo può dipendere da diverse cause tra cui la conformazione genetica, dal protrarsi di alcune abitudini individuali e in alcuni casi anche dall’esito insoddisfacente di un intervento. Questo disallineamento ha conseguenze negative in primis sulla masticazione, ma anche sulla postura, sui muscoli e sulla colonna vertebrale;
  • Russamento: Anche russaredurante le ore del riposo notturno può dipendere dalla malocclusione. La scorretta chiusura delle arcate dentali ostacola il normale passaggio dell’area tra il naso e la laringe fino a provocare in alcune circostanze, fenomeni di apnea. Il bite correggendo la chiusura di mandibola e mascella favorisce un normale processo respiratorio ed annulla il russamento.

3   Quanti tipi di bite dentali ci sono?

Esistono diversi tipi di bite dentale e si possono classificare in tre grandi categorie.

  1. Bite personalizzati: sono i più efficaci e vengono realizzati dal dentista sulla base di un calco della bocca del paziente;
  2. Automodellanti: si tratta di mascherine termoplastiche realizzate in resina che si adattano all’impronta dentale la prima volta che vengono inseriti;
  3. Preformati o preconfezionati: sono delle placche in resina che hanno dimensioni e caratteristiche standard.

In generale, si consiglia sempre di investire in un bite personalizzato perché viene costruito dal dentista in base alle necessità e alle problematiche che presenta il paziente. Quelli preformati e automodellanti invece, anche se sono più economici, potrebbero non portare i risultati e i benefici sperati e in alcuni casi potrebbero anche peggiorare la situazione e causare maggiori problemi.

È importante ricordare che il bite dentale è uno strumento terapeutico ed è bene utilizzarlo secondo le indicazioni di uno specialista.

Per maggiori informazioni o per prenotare un appuntamento, puoi contattare il Dott. Daniele Conti ai seguenti recapiti.

Tel. +39 055 280021

email: odontoiatra@dottdanieleconti.it

 

 

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