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Studio Dentistico Conti: il laser odontoiatrico

Studio Dentistico Conti: il laser odontoiatrico.

A cosa serve il laser odontoiatrico?

Le tecnologie che permettono di rendere il lavoro del dentista più preciso, indolore, efficace e rapido sono molte. Lo Studio dentistico Conti a Firenze è dotato di tecnologie all’avanguardia perché crede nella innovazione. Infatti, il Dottor Daniele Conti impiega il microscopio odontoiatrico (di cui abbiamo trattato l’argomento nel blog precedente https://www.dottdanieleconti.it/2022/03/29/microscopio-odontoiatrico-studio-dentistico-daniele-conti-a-firenze/ ) e del laser.

Il dentista utilizza il laser per:

  • trattare le patologie dei tessuti duri (cura e diagnosi delle carie, sbiancamento dentale professionale in studio, cura della sensibilità dentale)
  • per le patologie dei tessuti molli (parodontologia, piccola chirurgia orale, herpes e afte, endodonzia); 
  • biostimolazione.

I vantaggi dell’utilizzo del laser odontoiatrico sono:

  • un trattamento meno doloroso
  • più rapido e meno invasivo rispetto alle tradizionali terapie dentali
  • il laser odontoiatrico genera un raggio molto preciso di luce. Questo aiuta nella sterilizzazione della zona da trattare evitando l’insorgenza di infezioni e riducendo il rischio di sanguinamento.

Un esempio di utilizzo

Il laser è uno dei trattamenti più efficaci per la cura della parodontite che è una infiammazione che interessa le gengive, il legamento parodontale e l’osso alveolare. L’obiettivo dell’odontoiatra è quello di fare in modo che la malattia parodontale non provochi danni e sia sotto controllo. Il primo approccio terapeutico è quello di sottoporsi ad una accurata igiene orale professionale.

L’uso del laser dentale è fondamentale per eliminare i batteri dal tessuto gengivale: l’approccio terapeutico più semplice consiste in una accurata igiene orale professionale eseguita dal dentista con il laser. Oltre a ciò c’è attività manuale, mirata alla rimozione della placca batterica e del tartaro. Ad esempio, già questo primo trattamento porta ad una riduzione del sanguinamento e del gonfiore gengivale.

I campi di applicazione del laser dentale

Il laser odontoiatrico è uno strumento all’avanguardia che si alterna all’uso delle tecniche tradizionali, come l’uso del bisturi, ed alla chirurgia tradizionale: le nuove tecniche e tecnologie permettono tempi di intervento ridotti, maggiore precisione, ed infine, sedute più confortevoli per il paziente.

Come abbiamo visto presenta numerose applicazioni, come ad esempio:
  • Nel campo della parodontologia, dove risulta utile nella prevenzione, grazie alla sua efficacia contro i batteri parodontali. riesce a ridurre la quantità di flora batterica sub‐gengivale, grazie alla possibilità di utilizzare fibre sottilissime con diametro di 400 µm per irradiare e bonificare zone che risulterebbero altrimenti difficilmente accessibili.

La decontaminazione delle tasche parodontali evita l’insorgere di complicazioni che, nei casi più gravi, può portare alla perdita del dente stesso. Nella cura parodontale è sempre consigliato un primo passaggio con il laser per sfruttarne gli effetti analgesici. Il laser, infatti, inverte la pompa sodio-potassio della membrana cellulare per diversi minuti. In tal modo sarà possibile operare con altri strumenti senza arrecare fastidio al paziente. Nel caso di recessione gengivale, il doppio effetto decontaminante e biostimolante porterà i tessuti molli a riacquistare la loro forma fisiologica, nel quadro ovviamente di una terapia di igiene completa.

Altri utilizzi.
  • Il laser è anche molto importante nel processo di devitalizzazione, ovvero in quella procedura con la quale si va a togliere il nervo e si sigillano i canali radicolari con speciali cementi e materiali biocompatibili. Il laser permette di decontaminale le radici
  • E’ inoltre utilizzato nei trattamenti estetici di sbiancamento con ottimi risultati: rispetto alle tecniche tradizionali, il calore emesso dal laser fa penetrare in profondità le sostanze sbiancanti senza aggredire lo smalto e garantendo effetti più rapidi e duraturi nel tempo.
  • Infine, viene impiegato nel trattamento dell’ipersensibilità gengivale: attraverso l’utilizzo del laser dentale è possibile chiudere i tubuli dentinali e ridurre così la sensazione di fastidio che si sente con gli sbalzi termici, per esempio quando beviamo o ci laviamo i denti.
  • Biostimolazione: la biostimolazione, nota anche come LLLT (Low Level Laser Therapy), migliora la guarigione di ferite post operatorie e induce notevoli miglioramenti nella terapia antalgica. Si effettua irradiando la zona interessata con la luce laser defocalizzata a bassa intensità. L’energia viene assorbita dai tessuti stimolando i processi metabolici e inducendo una rigenerazione ottimale.

Come abbiamo visto, i campi di applicazione di questo straordinario strumento sono molti e la chirurgia e l’implantologia sono tra questi. In senso generale, si può dire che il laser alzi il livello di prestazioni che uno studio dentistico può offrire. Riduce i tempi di intervento, permette di avere tutto sotto controllo con grande precisione, il campo operatorio è più chiaro e pulito, il post-operatorio ha una risoluzione più rapida.

È altresì evidente che gli strumenti di innovazione tecnologica vengono adottati da mani esperte e medici dentisti che hanno una esperienza tale che sanno alternare la manualità al laser, in modo sapiente, con attenzione al paziente e alle sue fondamentali esigenze.

Prenota una visita ai seguenti recapiti:

Tel: +39 055 280021 Email: odontoiatra@dottdanieleconti.it[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

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